giovedì 24 settembre 2009


Ieri ero in giro con mia mamma. E' stato come vivere in un film: mi è passato accanto un bambino, avrà avuto 15 anni...ma aveva il tuo stesso colore di capelli, aveva un taglio simile a quello che avevi quando ci siamo conosciute, e la tua stessa faccia, un misto tra il timido e lo strafottente. Mi sono girata di scatto, e non so quanto tempo sono stata a guardarlo allontanarsi. In realtà non guardavo lui. Nella mia testa c'è stato come un flash, è passata veloce l'immagine di noi due sul letto, sdraiate, e tu che guardandomi mi sussurri "Quanto mi arrapi!". E ricominci a baciarmi. Un tuo sorriso. E poi la voce di mamma "Ehi, stai bene? Che hai? Vuoi fermarti a prendere un caffè?". "No mamma, grazie, mi sente solo un po' la testa". Un ultimo sguardo dietro, e il bambino con i tuoi capelli non c'era più. E la verità è che mi manchi, in ogni cosa che faccio sento la tua mancanza: quando gioco, perchè spesso dopo le partite passavo da te; quando vengo al tabacchi sotto casa tua a comprare le cartine, che un tempo ti avrei chiamato per prendere un caffè insieme; quando attacco msn che un tempo avrei sicuramente trovato qualche tuo msg; quando scorro la rubrica del telefono, che so che non ti posso nemmeno scrivere ciao; quando ascolto la musica, quando cammino per strada, quando rido e quando sono triste, quando bevo...tu mi manchi. Ed a volte la tua mancanza è difficile da nascondere, a volte mi sento come imprigionata nella tua rete. A volte invece mi sento in depre senza rete. A volte non mi sento proprio.

Dentro nella tua rete bevi della mia sete sabbia mobile è questo che sei e non ne uscirò mai

Nessun commento:

Posta un commento