Quando tu riesci a non aver più un ideale,perché osservando la vita sembra un'enorme pupazzata,senza nesso,senza spiegazione mai;quando tu non hai più un sentimento,perché sei riuscito a non stimare,a non curare più gli uomini e le cose [..] – quando tu vivrai senza la vita,penserai senza un pensiero,sentirai senza cuore – allora tu non saprai che fare:sarai un viandante senza casa,un uccello senza nido.Io sono così."
lunedì 14 giugno 2010
Ho bisogno di una scusa per restare, dammi una scusa per non andarmene per sempre. Per invitarti a casa sto aspettando di comprare il lime per offrirti un mojito, che senza una scusa non posso aprirti la porta. Senza una scusa non posso vederti. Dammi una scusa per non andarmene, dimmi di nuovo che mi vuoi nella tua vita, scrivimi cose divertenti, fammi ridere. Fammi di nuovo sorridere. Ma fallo adesso, perché so che ho bisogno di andarmene, ma voglio una scusa. così posso rimanere. Ed eri così buffa mentre mi chiedevi "e poi non è successo altro?", tanto già sapevo cosa volevi sapere. "Non ho smesso un attimo di pensarti e di volerti", avrei voluto risponderti. Ma scuotendo leggermente la testa ho sussurrato un debole "No", ed ho continuato a sorseggiare il montenegro. E non sono voluta più entrare in casa tua, che sono pur sempre una donna, e non posso cedere sempre. ma non cedere mi è ancora impossibile. e ti aspetterò ancora, senza rincorrerti. Ti aspetterò, finché un giorno non farai più male. finché quella scusa non mi servirà più. c'è soltanto un modo per riprendersi, lasciarsi un giorno e poi dimenticarsi?
Etichette:
andare,
lasciarsi un giorno a roma,
pretesto,
restare,
scusa
Iscriviti a:
Post (Atom)