e quando ci incontriamo fare finta di non vedersi e poi spararsi alle spalle. ma con l’amore necessario a fare passare la pallottola da una parte all’altra senza sfiorare alcun organo vitale. continuiamo a camminare con i nostri giubbotti antiproiettili e in tutte e due le mani quegli arnesi elettrificati che servono per scacciare i cani, per tenere a debita distanza i nuovi rapporti umani.
Quando tu riesci a non aver più un ideale,perché osservando la vita sembra un'enorme pupazzata,senza nesso,senza spiegazione mai;quando tu non hai più un sentimento,perché sei riuscito a non stimare,a non curare più gli uomini e le cose [..] – quando tu vivrai senza la vita,penserai senza un pensiero,sentirai senza cuore – allora tu non saprai che fare:sarai un viandante senza casa,un uccello senza nido.Io sono così."
mercoledì 26 maggio 2010
mercoledì 19 maggio 2010
Sentirti dentro le mie viscere, sentire che ormai tu fai parte di me. Pensare e non capire, pensarti e non capirti. Sentirsi sola in mezzo ad un milione di persone, sentirsi incompleta senza di te. Ed il vuoto che crei quando te ne vai ho provato ad arredarlo, ma poi mi sono accorta che ho scelto i mobili sbagliati, come quando all’ikea compri i mobili sottocosto e poi ti accorgi che per casa tua in realtà non vanno bene. Quando ti accorgi che in realtà per casa tua non va bene niente, che tutto quello che vorresti non è in commercio; la maledizione delle idee e degli ideali inesistenti. Sopravvivere ai vent’anni e alle persone che ti circondano. Ed ascoltare i cccp che cantano curami, curami, prendimi in cura da te. ascoltare i cccp che dicono smettila di parlare, avvicinati un po’. E chiedersi “mi ami?” ed avere già la risposta. Ma i cccp non ci sono più, e i cccp non ci sono più.
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