L'ho illusa che ci potesse essere un futuro, e poi l'ho uccisa. E chiederle scusa non basterà.
Quando tu riesci a non aver più un ideale,perché osservando la vita sembra un'enorme pupazzata,senza nesso,senza spiegazione mai;quando tu non hai più un sentimento,perché sei riuscito a non stimare,a non curare più gli uomini e le cose [..] – quando tu vivrai senza la vita,penserai senza un pensiero,sentirai senza cuore – allora tu non saprai che fare:sarai un viandante senza casa,un uccello senza nido.Io sono così."
venerdì 22 aprile 2011
Non ci sono parole per descrivere il male che le ho fatto. Le ho tolto il sorriso, quel sorriso così bello, così spontaneo. Prima l'ho fatta illudere, e poi l'ho uccisa, leggevo il dolore nei suoi occhi, e non potevo fare niente se non guardarla, se non guardarla ed odiarmi per il male che le ho fatto. Non ci sono parole per questo. Ho confuso l'amicizia con l'amore. "Capita" mi dicono. Non a me. Non capita a me, non può capitare a me.
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