Quando tu riesci a non aver più un ideale,perché osservando la vita sembra un'enorme pupazzata,senza nesso,senza spiegazione mai;quando tu non hai più un sentimento,perché sei riuscito a non stimare,a non curare più gli uomini e le cose [..] – quando tu vivrai senza la vita,penserai senza un pensiero,sentirai senza cuore – allora tu non saprai che fare:sarai un viandante senza casa,un uccello senza nido.Io sono così."
domenica 29 novembre 2009
Che va bene così (senza parole)
A volte vorrei prendere anch'io una di quelle pasticche che ti prendi tu. Chissà cosa vedi, chissà cosa pensi. E stasera ti guardavo ballare, avevi gli occhi chiusi ed una specie di sorriso sulla bocca. Chissà a cosa pensavi. Ed avevi la musica dentro te. E ti muovevi a ritmo, con quel sorriso sulle labbra. E quando sono venuta da te, e ti ho tirato per la maglia, è sembrato che ti svegliassi da un sogno. E sarà stato l'effetto dei quattro cuba libre che hanno seguito il vino che già aveva un po' scaldato lo stomaco e surriscaldato il cervello, sarà per l'effetto di tutte quelle sigarettine che mi piacciono tanto...ma io stavo lì, e ti guardavo...ed eri così bella. Ed io guardavo te, e per un attimo è sparito tutto il male, per un attimo mi sono detta "ok, a me ora va bene così". Dimmi che cosa prendi quando ti svegli, dimmi che tipo di pillole mangi, dimmi che cosa che cosa ti dà quell'inaccessibilità. E nell'idiota speranza che tu mi chiami, lascerò il telefono acceso stanotte. E sono patetica, lo so. Ma per stasera non mi interessa, perchè sì, alla fine mi va bene così, e continuo sulla stessa via, sempre ubriaca di malinconia, ora ammetto che la colpa forse è solo mia, avrei dovuto perderti, invece ti ho cercato.
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avrei dovuto perderti, invece ti ho cercato. per forza, aggiungerei...
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