Quando tu riesci a non aver più un ideale,perché osservando la vita sembra un'enorme pupazzata,senza nesso,senza spiegazione mai;quando tu non hai più un sentimento,perché sei riuscito a non stimare,a non curare più gli uomini e le cose [..] – quando tu vivrai senza la vita,penserai senza un pensiero,sentirai senza cuore – allora tu non saprai che fare:sarai un viandante senza casa,un uccello senza nido.Io sono così."
domenica 15 novembre 2009
Apro l'ennesima birra. Il rumore della lattina che sfiata, ormai mi è familiare. Oggi ne ho bevuta troppa, lo so...più di tre litri. Ma mi è rimasto solo questo. Tu non ci sei più. Sento diventare realtà il "per sempre". Sento che non ci sarà mai più un noi due. Sento che qualcosa è cambiato, ed il per sempre senza te mi spaventa. Ma non posso continuare così, e quindi mi butto nel nulla, faccio un salto nel vuoto (che verrà). Perchè come al solito mi lasci sola, come al solito te ne vai da lei. E per tutto il giorno ho avuto in mente la scena di ieri sera: tu e lei, che vi baciate. E mi toglie il respiro questa cosa. E mi fa venire la nausea. E mi brucia lo stomaco. E non riesco a far niente, mi sento come paralizzata, guardo il filo che mi unisce a te e non so come tagliarlo. Non ho le forbici. Sto male, e come al solito non ci sei. Non ci sei mai.
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