martedì 26 gennaio 2010


E sabato di nuovo lei che si struscia a me. E di nuovo il suo odore, e di nuovo la sua bocca che bacia la mia. E non è più la tua, è la sua. E forse cerco te in lei, o forse è solo il modo per allontanarmi da te. E di nuovo i nostri corpi che si sfregano, che si incastrano, e la musica intorno, e gli altri che ballano. E tu che non sei lì. E tu che non ci sei mai stata. Ed io che mi difendo così dal male che mi avresti sicuramente fatto, se avessi ricominciato questo stupido gioco con te. Ed io che ti ho aspettato per mesi, e tu che adesso non sei più da sola. Ma ti ho aspettato e scopro che sei già passato dentro di me

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