sabato 18 dicembre 2010


E' stato strano...è stato davvero strano uscire ieri sera e trovarmi davanti Piazza dei Miracoli così, i miei mi ci portavano spesso da piccola, la domenica pomeriggio, quando ancora mi sembrava di avere due genitori, e ricordo che giocavo con il mio supertele blu e nero sul prato, prima che lo chiudessero. e tornavo a casa con i jeans sempre macchiati d'erba sulle ginocchia. E poi una volta cresciuta ci andavo da sola, con il sole, con la pioggia, di giorno, di sera...è rilassante la pace che si respira in questa piazza. E vederla così, con tutta quella neve, con i due pupazzoni davanti al Battistero, con la neve che scricchiolava sotto i piedi, ad ogni passo, e poi solo silenzio. Eravamo tutti in silenzio, nessuno che urlava, nessuno, tutti parlavamo sottovoce, che uno spettacolo così parla da solo, e merita solo di essere ascoltato e guardato in silenzio.
Ed anche in centro c'era una strana atmosfera. Non il solito caos, sembrava diversa anche la gente, cappelli e sciarpe dei colori più diversi, tutti incappucciati...ma nell'aria si respirava qualcosa di strano. I più coraggiosi tenevano una birra ghiacciata nella mano tremante, la maggior parte aveva optato per il vino rosso. Mancava solo il vin brulèe...peccato che nessuno c'abbia pensato. E stavamo tutti vicini, sotto le logge di Piazza Vettovaglie, cercando calore nella vicinanza con un perfetto sconosciuto. Era strana ieri Pisa, era davvero strana.

Nessun commento:

Posta un commento